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Bonus mamme, esonero contributivo fino a 3 mila euro per le lavoratrici madri della scuola - DOMANDE DAL 27 MARZO ALL'8 APRILE

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/da-domani-le-lavoratrici-madri-della-scuola-possono-presentare-la-domanda-online-per-l-esonero-contributivo-sino-a-3-000-euro

La legge di bilancio 2024 ha introdotto a favore delle lavoratrici madri una misura (c.d. “bonus mamme”) che consente un esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3000 euro annui (art.1 commi da 180 a 182 della L. n. 213/2013).

L’esonero contributivo riguarda le lavoratrici madri di tre o più figli, con l’aggiunta, per il 2024, di quelle con due figli. Esso si applica ai rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, nei settori pubblico e privato, esclusi i rapporti di lavoro domestico.

Per beneficiare dell’esonero, il figlio più piccolo deve avere meno di 18 anni (o meno di 10 anni nel caso di due figli per il 2024).

L’esonero è pari al 100% della contribuzione previdenziale della lavoratrice, fino a un massimo di 3.000 euro annui. Questo importo è valido anche per i rapporti di lavoro part-time, senza necessità di riparametrazioni.

Domande dal 27 marzo  all’8 aprile 2024  nella propria area riservata del MIM alla voce "tutti i servizi" - "D"- "decontribuzione di maternità"

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FIRMATO IN VIA DEFINITIVA IL NUOVO CONTRATTO SCUOLA CCNL 2019-21

È stato firmato oggi giovedì 18 Gennaio in via definitiva il nuovo CCNL del comparto scuola e istruzione valido per il triennio 2019/2021.

Si conclude in questo modo il lungo iter di rinnovo durato sei mesi che giunge finalmente a termine. Il CCNL 2019/21, dopo la firma definitiva, dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma deve considerarsi pienamente operativo dal giorno successivo a quello della sottoscrizione. 

Ricordiamo che il 14 Luglio sempre all’ARAN era stata firmata l’ipotesi di accordo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto dell’istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021.

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Ricostruzione carriera

 

*    RICOSTRUZIONE DI CARRIERA – DOMANDA CON ISTANZE ON LINE

Il personale docente nominato in ruolo dal 1° settembre 2020, una volta superato il periodo di prova e l’anno di formazione, deve presentare on line dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 la domanda di ricostruzione di carriera e la dichiarazione dei servizi per farsi riconoscere i servizi pre-ruolo prestati fino al 31 agosto 2020.

Anche il personale A.T.A., una volta superato il periodo di prova, deve presentare on line, entro il 31 dicembre, la domanda di ricostruzione carriera e la dichiarazione dei servizi.

Si ricorda che per il personale A.T.A. il periodo di prova, contrariamente ai docenti che è di 1 anno, ha la seguente durata:

  • Due mesi per il personale inquadrato nelle aree A (collaboratori scolastici) e A super (collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria);
  • Quattro mesi per i restanti profili.

Dal 1° settembre sarà attiva la funzione di invio delle domande di ricostruzione di carriera su Istanze on line (Polis).

La data di scadenza al 31.12 della domanda è stata stabilita dalla legge 13 luglio 2015, n.107, art. 1, comma 209 (La Buona Scuola) onde consentire una corretta programmazione della spesa delle ricostruzioni di carriera del personale della scuola e relativi finanziamenti.

Entro il 28 febbraio di ogni anno, il Ministero dell’istruzione e dell’università e della ricerca, comunica al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Strato -, le risultanze dei dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico.

Pertanto, il dipendente scuola che presenta domanda di riconoscimento dei servizi pre-ruolo ai fini della carriera dopo il 31.12 2021, si troverà nella condizione che la sua domanda, pur essendo valida in quanto il riconoscimento è soggetto alla prescrizione decennale (per il diritto) e alla prescrizione quinquennale (per il pagamento), non rientrando nel “monitoraggio spesa” fatto dal Miur entro il 28 febbraio 2022, riceverà il pagamento nel 2023

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