* RICOSTRUZIONE DI CARRIERA – DOMANDA CON ISTANZE ON LINE
Il personale docente nominato in ruolo dal 1° settembre 2020, una volta superato il periodo di prova e l’anno di formazione, deve presentare on line dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 la domanda di ricostruzione di carriera e la dichiarazione dei servizi per farsi riconoscere i servizi pre-ruolo prestati fino al 31 agosto 2020.
Anche il personale A.T.A., una volta superato il periodo di prova, deve presentare on line, entro il 31 dicembre, la domanda di ricostruzione carriera e la dichiarazione dei servizi.
Si ricorda che per il personale A.T.A. il periodo di prova, contrariamente ai docenti che è di 1 anno, ha la seguente durata:
- Due mesi per il personale inquadrato nelle aree A (collaboratori scolastici) e A super (collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria);
- Quattro mesi per i restanti profili.
Dal 1° settembre sarà attiva la funzione di invio delle domande di ricostruzione di carriera su Istanze on line (Polis).
La data di scadenza al 31.12 della domanda è stata stabilita dalla legge 13 luglio 2015, n.107, art. 1, comma 209 (La Buona Scuola) onde consentire una corretta programmazione della spesa delle ricostruzioni di carriera del personale della scuola e relativi finanziamenti.
Entro il 28 febbraio di ogni anno, il Ministero dell’istruzione e dell’università e della ricerca, comunica al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Strato -, le risultanze dei dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico.
Pertanto, il dipendente scuola che presenta domanda di riconoscimento dei servizi pre-ruolo ai fini della carriera dopo il 31.12 2021, si troverà nella condizione che la sua domanda, pur essendo valida in quanto il riconoscimento è soggetto alla prescrizione decennale (per il diritto) e alla prescrizione quinquennale (per il pagamento), non rientrando nel “monitoraggio spesa” fatto dal Miur entro il 28 febbraio 2022, riceverà il pagamento nel 2023